La terra dei vini e dalle mille sensazioni
La Valpolicella non è soltanto un luogo geografico, è un anima, un respiro antico che si muove tra le colline del veronese, un abbraccio tra vigneti ordinati e borghi dispersi nel tempo, è una terra dove il vino non si produce soltanto, si vive. Ogni filare racconta una storia, ogni bicchiere passione.
Situata tra la città di Verona e il lago di Garda, questa terra gode di un microclima ideale, con ventilazioni fresche dalle montagne, esposizioni solari generose, e suoli ricchi di minerali. Il paesaggio sembra scolpito a misura di vite. Non è un caso che la viticoltura qui affondi le radici in epoca romana , e che la parola “Valpolicella” stessa, secondo l’etimologia più accreditata, significhi “valle delle molte cantine”.
Il protagonista indiscusso di questo territorio è il vino, ma non un vino qualsiasi, la Valpolicella è infatti patria di etichette che hanno fatto la storia dell’enologia italiana e conquistato il mondo per finezza, struttura e riconoscibilità. A partire dal più giovane e immediato “Valpolicella classico”, rosso rubino, fresco, dai profumi di ciliegia e viola, pensato per la tavola di tutti i giorni. E’ la versione più snella, ma anche quella che meglio rappresenta il carattere quotidiano di questa terra.
Più intenso e maturo è il “Valpolicella Superiore”, che affina per almeno un anno, acquisendo corpo e note più complesse, di spezie dolci, frutta sotto spirito, sfumature balsamiche. Con lui si sale di livello, senza perdere l’equilibrio e la piacevolezza che sono la firma di tutta la denominazione. Poi c’è il “Ripasso”, un vero capolavoro tecnico e sensoriale. Nasce da un procedimento antico e ingegnoso: il Valpolicella base viene fatto rifermentare sulle vinacce dell’Amarone o del Recioto. Il risultato è un vino che conserva la freschezza dell’uva giovane, ma arricchito da struttura, calore e aromi intensi: prugne secche, pepe nero, cacao, cuoio.
E’ il ponte perfetto tra quotidiano e l’eccellenza.
E’ infine abbiamo “l’Amarone della Valpolicella“. Un rosso potente, elegante, avvolgente, nato da uve lasciate appassire per mesi su graticci in ambienti ventilati, concentrate in zuccheri e sostanze aromatiche. Ne nasce un vino che può superare i 15 gradi alcolici, e che sa invecchiare per decenni. Il bouquet è complesso: ciliegia sotto spirito, fichi secchi, tabacco, cioccolato fondente, spezie orientali. Se si parla di Amarone, si parla di equilibrio, struttura e profondità.
E se il vino è protagonista, la gastronomia è la sua migliore spalla. La Valpolicella è anche una terra di sapori autentici, dove la cucina si intreccia con il vino, in modo naturale e ancestrale. Oltre al calice, la Valpolicella è anche arte: ville storiche, borghi, pievi romaniche e itinerari tra colline. Visitare una cantina, camminare tra i filari, parlare con un vignaiolo. Tutto qui diventa un’esperienza culturale e sensoriale.
In Valpolicella, il vino non è solo prodotto, ma cultura, identità, e stile di vita. E’ l’espressione più autentica di una terra che sa emozionare, stagione dopo stagione, vendemmia dopo vendemmia. Un paesaggio da scoprire e assaporare lentamente, come un grande vino che ha bisogno di tempo per raccontare di sé.