Il viaggio in e-bike ha trovato la sua casa
C’è un’Italia che si esplora un chilometro alla volta. Che non corre, ma scopre. Che non inquina, ma respira. È l’Italia del cicloturismo elettrico, e ha un nuovo punto di riferimento: DINAclub.
Nato da un’idea di Repower, azienda svizzera che parla il linguaggio dell’energia e della mobilità sostenibile, DINAclub è molto più di una stazione di ricarica. È un invito a fermarsi, rigenerarsi e ripartire.
Al centro di tutto c’è DINA: una rastrelliera di design che carica fino a 4 bici alla volta e ne ospita 7. Ma sarebbe riduttivo chiamarla “rastrelliera”. È un oggetto d’arte funzionale, firmato dallo studio Makio Hasuike, che unisce estetica e ingegno.
Installata in hotel, agriturismi e ristoranti in tutta Italia, DINA accoglie il viaggiatore con il calore dell’ospitalità vera, quella che ricarica anche l’anima.
Attraverso l’app komoot, ogni tappa si trasforma in un’avventura premiata: basta un QR code per sbloccare mappe gratuite e vantaggi esclusivi. E il viaggio continua, più leggero e più consapevole.
Con DINAclub, la bici non è solo un mezzo di trasporto: è la chiave per vivere l’Italia in modo autentico, sostenibile e sorprendente.
È una nuova energia per chi vuole tornare a sentirsi parte del paesaggio.